Era ed è in corso, una degenerazione dei rapporti di produzione e riproduzione interni a nazioni in cui lo stato era prossimo al collasso. Le dietrologie antimperialiste di maniera parlano di una stessa regìa e i moralisti si indignano per le interferenze contro la sovranità nazionale altrui. Ma l'interferenza non può muovere masse: prima esse si muovono e poi qualcuno cerca di assecondarle orientandole, se può, verso i propri interessi. È in gioco nientemeno che la sopravvivenza di un capitalismo sempre più asfittico e comatoso.
Non per niente in pochi anni c'è stato un salto di qualità: dal confuso incendio delle banlieues francesi si è passati all'assalto, con risvolti da guerra civile, del parlamento e dei ministeri in Ucraina. Nel frattempo la lotta sociale ha sviluppato il fenomeno più interessante: in seno al capitalismo del paese più importante s'è sviluppato l'anticapitalismo antiparlamentare del movimento Occupy Wall Street.
L'incontro si svolgerà a Bari alle ore 16.00 c/o GraminArci - via Adige 34.