Teleriunioni 2023

La teleriunione di martedì, a cui hanno partecipato 16 compagni, è iniziata con alcune considerazioni riguardo le conseguenze degli attacchi dei guerriglieri Houthi alle navi mercantili che transitano nel Mar Rosso. Le grandi compagnie di navigazione che utilizzano la rotta del Canale di Suez sono in allarme, e alcune hanno annunciato che abbandoneranno questa via di comunicazione. "Dopo l'incidente sfiorato giovedì dalla Maersk Gibilterra e di un ennesimo attacco contro una nave portacontainer, abbiamo dato istruzioni a tutte le nostre imbarcazioni che dovrebbero attraversare lo stretto di Bab al-Mandab (che…

La vita è un processo simbiotico

Pubblicato in Teleriunioni dicembre 2023 Martedì, 19 Dicembre 2023
La teleriunione di martedì sera, connessi 18 compagni, è iniziata con il commento del filo del tempo "Superuomo, ammosciati!" (1953). Nel testo si critica la base su cui si fonda l'ordine sociale borghese ovvero l'Individuo, quell'Io presunto motore della storia umana. Personaggi storici d'eccezione, come Giulio Cesare e Napoleone Bonaparte, hanno catalizzato molta più attenzione rispetto a quella che meritavano le falangi romane o, nel caso della Rivoluzione francese, gli anonimi combattenti del "popolo". Da materialisti rifiutiamo il culto dei grandi uomini, dei cosiddetti "fuori classe": "Come lo Stato, anche…
Durante la teleriunione di martedì sera, presenti 17 compagni, abbiamo fatto il punto sulla guerra israelo-palestinese e, più generale, sui problemi che attanagliano il presente modo di produzione. Il 1° dicembre scorso sono ricominciate le azioni militari dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza. Dopo il cessate il fuoco, che ha reso possibile lo scambio di prigionieri, il conflitto è ripreso: se nella prima fase l'offensiva di terra si era concentrata sulla parte nord della Striscia, adesso le operazioni si stanno spostando verso sud, anticipate da intensi bombardamenti. Centinaia di migliaia…
La teleriunione di martedì sera, a cui si sono collegati 17 compagni, è iniziata con il commento delle notizie riguardanti OpenAI, uno dei più avanzati laboratori di ricerca nel campo dell'Intelligenza Artificiale (IA). La startup che ha elaborato ChatGPT ("Chat Generative Pre-trained Transformer"), un sistema linguistico LLM ("Large Language Model") basato sull'apprendimento automatico profondo, recentemente è salita all'onore delle cronache per il licenziamento di uno dei suoi fondatori e CEO, Sam Altman. Da quanto si può leggere sui giornali, sembra che l'allontanamento di Altman ad opera del consiglio di amministrazione…

Il problema del fronte interno

Pubblicato in Teleriunioni novembre 2023 Sabato, 25 Novembre 2023
Durante la teleriunione di martedì sera, connessi 21 compagni, abbiamo fatto il punto sulla guerra in Ucraina e in Medioriente. L'Occidente è in grande difficoltà: non può sostenere a lungo gli Ucraini e deve fare i conti con la polveriera mediorientale. I giornalisti faticano ad ammettere che la Russia ha vinto la guerra e che l'Ucraina rischia il collasso. La blitzkrieg di Mosca (febbraio 2022) non era diretta alla conquista di Kiev ma era volta all'occupazione di una fascia di territori che gli Ucraini effettivamente ormai hanno perso. La controffensiva…
La teleconferenza di martedì sera, presenti 21 compagni, è iniziata prendendo spunto da un articolo pubblicato sul sito Difesa Online intitolato "Hamas e Houthi e la guerriglia modernizzata a lunga distanza". Secondo la testata giornalistica, che diffonde informazioni sulle Forze Armate italiane e straniere, l'attacco del 7 ottobre condotto da Hamas in territorio israeliano è da classificare come "guerriglia modernizzata a lunga distanza". Nella guerra ibrida "non esistono più fronti chiari e definiti", perché si è abbandonata la logica centrata sul controllo del territorio nemico. La guerriglia del passato si…
Durante la teleriunione di martedì sera, a cui hanno partecipato 21 compagni, abbiamo analizzato l'evolversi della guerra israelo-palestinese. Gli USA hanno espresso la loro contrarietà all'occupazione a tempo indeterminato della Striscia di Gaza da parte di Israele, come anche a qualsiasi ipotesi di trasferimento forzato dei palestinesi al di fuori. L'America vuole evitare l'allargamento del conflitto, che andrebbe a suo svantaggio. Nell'articolo "Israeli soldiers fight to reach Hamas's headquarters" (6 novembre), L'Economist sostiene che, dopo 10 giorni di bombardamenti volti a neutralizzare la struttura militare di Hamas, siamo entrati nella…

Chi controlla la guerra?

Pubblicato in Teleriunioni ottobre 2023 Sabato, 04 Novembre 2023
Durante la teleriunione di martedì sera, connessi 19 compagni, abbiamo fatto il punto sulla guerra israelo-palestinese. The Economist ha pubblicato un paio di articoli sulla situazione nell'area: "Why urban warfare in Gaza will be bloodier than in Iraq", nel quale si elencano le problematiche cui dovrà far fronte Israele qualora decidesse di intraprendere una guerra urbana a Gaza; e "American power: indispensable or ineffective?", dove si fa un parallelo tra il potere di deterrenza di Israele nel Medio Oriente e quello globale degli USA. In questi giorni la Marina americana…

Guerra e polarizzazione sociale

Pubblicato in Teleriunioni ottobre 2023 Domenica, 29 Ottobre 2023
Durante la teleriunione di martedì sera, presenti 21 compagni, abbiamo discusso della situazione politica internazionale con particolare attenzione a Stati Uniti e Stato di Israele. Secondo le rivelazioni dell'Huffington Post, negli USA sarebbe in corso un ammutinamento a tutti i livelli: alcuni diplomatici starebbero preparando ciò che viene definito un "dissent cable", un documento di critica verso la politica americana consegnato ai leader del Dipartimento di Stato tramite un canale riservato. Sembra che il conflitto all'interno dell'agenzia governativa verta sulle scelte di politica estera riguardanti la questione ucraina e quella…

Guerra civile generalizzata

Pubblicato in Teleriunioni ottobre 2023 Venerdì, 20 Ottobre 2023
La Sinistra definì positivo l'impianto di capitalismo modernissimo avvenuto con la fondazione dello Stato di Israele nel 1948. Durante la teleriunione di martedì sera, a cui hanno partecipato 17 compagni, abbiamo ripreso questa affermazione. Per ribadire il concetto può tornare utile ricordare quanto scrivevano Marx ed Engels a metà Ottocento riguardo la necessità di una profonda rivoluzione nei rapporti sociali dell'Asia: se tale sommovimento è necessario, qualunque sia il crimine perpetrato dall'Inghilterra in India, essa si è fatta strumento inconscio della storia. Per i padri della teoria comunista c'è qualcosa…
La teleriunione di martedì, presenti 19 compagni, è iniziata commentando l'attacco di Hamas ad Israele il 7 ottobre scorso, a ridosso dell'anniversario della guerra dello Yom Kippur. Quanto sta accadendo in quella tormentata aerea del mondo non è slegato dal quadro geopolitico mondiale, contraddistinto da un disordine crescente. Il Papa l'ha chiamata "terza guerra mondiale a pezzi", noi l'abbiamo definita sia "Guerra civile diffusa" che "Quarta Guerra Mondiale". La corrente a cui facciamo riferimento, la Sinistra Comunista "italiana", ha lasciato del materiale utile per capire il retroterra storico degli avvenimenti…

Rivista n°55, luglio 2024

copertina n° 55

Editoriale: Non potete fermarvi

Articoli: Evoluzione extra biologica - Transizione di fase. Prove generali di guerra

Rassegna: Presa d'atto - Il capitalismo è morto

Recensione: Dallo sciopero, alla rivolta, alla Comune - Guerra civile negli USA, ma non quella vera

Doppia direzione: Il programma immediato non ammette mediazioni

Raccolta della rivista n+1

Newsletter 245, 19 gennaio 2022

f6Libertà

Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale.

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