- Marx la Germania e l'ideologia tedesca
"Dov'è dunque la possibilità positiva della emancipazione tedesca? Risposta: nella formazione di una classe con catene radicali, di una classe della società civile la quale non sia una classe della società civile, di uno stato che sia la dissoluzione di tutti gli stati, di una sfera che per i suoi dolori universali possieda un carattere universale e non rivendichi alcun diritto particolare, poiché contro di essa viene esercitato non una ingiustizia particolare bensì l'ingiustizia senz'altro, la quale può fare appello non più ad un titolo storico ma al titolo umano, che non si trova in contrasto unilaterale verso le conseguenze, ma in contrasto universale contro tutte le premesse del sistema politico tedesco, di una sfera, infine, che non può emancipare se stessa senza emanciparsi da tutte le rimanenti sfere della società e con ciò stesso emancipare tutte le rimanenti sfere della società, la quale, in una parola, è la perdita completa dell'uomo, e può dunque guadagnare nuovamente se stessa soltanto attraverso il completo riacquisto dell'uomo. Questa dissoluzione della società in quanto stato particolare è il proletariato" (Marx, Introduzione a Per la critica della filosofia del diritto di Hegel). Al termine domande e risposte
- La guerra nell'epoca della globalizzazione (seguito e fine)
Continuiamo la serie di relazioni sulla guerra contemporanea. Questa volta tratteremo l'assunto secondo il quale ogni apparato bellico riproduce in sé le caratteristiche della società che lo esprime. Nel nostro tempo, tutto quello che rende operante un esercito moderno (l'uso della tecnologia, l'organizzazione pianificata, la produzione legata al settore bellico) è figlio del modo di produzione capitalistico e si porta dietro, inesorabile, le contraddizioni di questo. Se nella società si sviluppano le forze della rivoluzione, esse si devono sviluppare anche nell'esercito. Al termine domande e risposte
- Dall'oggetto al processo
Come all'interno della fabbrica l'operaio parziale cede terreno all'operaio globale (Marx, VI cap. inedito), così sul mercato globale la merce discreta cede terreno alla merce continua, che non è un oggetto fisico da comprare una volta e consumare, ma si paga a canone per tutta la vita. Ogni società nuova, per imporsi, non può far altro che utilizzare categorie di quella vecchia, portandole a conseguenze estreme. Oggi tutto è connesso: "L'informazione è processo. Il valore non sta più nella quantità, nella spiegazione. Il valore sta nell'attività. Contenuto non è più un sostantivo. Contenuto è contesto. Contenuto è attività. Contenuto è rapporto, comunità. Contenuto non è testo o immagini distinti dalle componenti interattive che forniscono loro accesso. Contenuto è la qualità interattiva. Contenuto è un verbo, un processo in divenire" (John Brockman, Digerati). Al termine domande e risposte
- Appunti dalla e sulla rete di lavoro
Resoconti sulle varie attività generali e locali. Scambio con i lettori in doppia direzione.