96° incontro redazionale, 14-15 dicembre 2024

L'incontro si terrà con il seguente programma (la sequenza delle relazioni potrà variare):

- Modelli e previsione

L'umanità ha sempre cercato indicazioni per comprendere lo stato futuro del proprio sistema (ignoto) partendo da elementi presenti (noti). I Sumeri prima e gli Etruschi poi scrutavano il fegato delle pecore per trarne auspici; per l'astrologia, sono le posizioni e i movimenti dei corpi celesti rispetto alla Terra ad influire sugli eventi umani; nelle profezie, Dio rivela un messaggio chiarificatore destinato agli uomini. La borghesia utilizza simulazioni matematico-statistiche per prevedere ad esempio gli esiti meteorologici.

Per la nostra corrente la previsione è fondamentale perché riguarda la dinamica sociale che porta al domani, e la comprensione delle sue leggi ("Per conseguenza il problema della prassi del partito non è di sapere il futuro, che sarebbe poco, né di volere il futuro, che sarebbe troppo, ma di "conservare la linea del futuro della propria classe", Proprietà e Capitale, 1948). Nel corso della relazione, vedremo come, da Galileo Galilei a Marx, non sia l'esito di una previsione a dare carattere di scientificità, bensì il metodo con cui essa è formulata.

- La conoscenza è un processo collettivo

Studi, soprattutto recenti, indicano che le nostre decisioni possono essere influenzate da processi cerebrali automatici che avvengono prima che ne siamo consapevoli. Ad esempio, il cervello può rispondere a stimoli esterni ancor prima che noi stessi ci rendiamo conto di cosa sta accadendo o prendiamo una decisione. Questo solleva interrogativi fondamentali: se il nostro cervello elabora informazioni e reagisce a segnali esterni senza il nostro intervento consapevole, quale funzione ha la coscienza nelle nostre azioni? E, più in dettaglio, che significato ciò avrebbe realmente?

Se la nostra vita emotiva è determinata da meccanismi automatici e la nostra percezione di libertà e scelta è influenzata da forze al di fuori del nostro controllo, diventa chiaro che le esperienze individuali appaiono come "gusci vuoti", da considerare solo all'interno di un contesto sociale più ampio, dove queste non sono più separate e autonome ma si inseriscono in schemi deterministici più ampi, analoghi a quelli che osserviamo in economia o in altre aree della vita collettiva.

Nel filo del tempo Marxismo e "persona umana" (1949), troviamo scritto: "Più esattamente la tesi marxista è che la coscienza non è affare della persona umana o del soggetto individuale, determinato da una massa di impulsi che nel suo cerchio non può controllare né apprezzare, la coscienza e meglio conoscenza teorica è affare collettivo della classe quando questa giunge al punto di organizzarsi in partito."

- Indagine dinamica del processo capitalistico

Per Marx il capitale non è una "cosa" ma un "rapporto". Anche tra le società più antiche c'erano scambi in denaro, ma il tipo di organizzazione sociale non era caratterizzato dalla specifica produzione di valore per il mercato che trasforma il capitale iniziale D in D' (attraverso la merce M e l'appropriazione privata del plusvalore).

La Sinistra Comunista "italiana" afferma che la nostra visione del capitalismo non dev'essere statica ma dinamica.

Lo stesso ragionamento vale per il concetto di classe: "Anziché prendere – come secondo il vecchio metodo metafisico – una fotografia istantanea della società in un momento dato, e lavorare poi su quella per riconoscervi le varie categorie in cui gli individui che la società compongono vadano catalogati, il metodo dialettico vede la storia come una cinematografia che svolge l'uno dopo l'altro i suoi quadri; ed è nei caratteri salienti del movimento di questi che la classe va cercata e riconosciuta." (Partito e classe, 1921)

Nel secolo scorso si sviluppa, tra le varie scienze, quella dei sistemi dinamici, che studia l'evoluzione temporale dei sistemi (fisici, chimici, biologici, ecc.), sempre caratterizzati da una transizione di fase. Dimostreremo, ancora una volta, che solo per mezzo di un'indagine dinamica del processo capitalistico possiamo comprenderne il divenire, ponendo l'attenzione sulle invarianze e le trasformazioni, ed evitando l'atteggiamento tipico degli immediatisti, i quali propongono cambi di tattica o strategia di fronte a situazioni che ritengono non previste dalla teoria rivoluzionaria.

- Prospettiva di lavoro

L'intera mattinata di domenica sarà dedicata alle domande e risposte eventualmente maturate in margine alla riunione.

 

L'incontro redazionale potrà essere seguito attraverso Skype. Per collegarsi inviare una mail all'indirizzo mail3a. L'inizio delle relazioni è previsto per le ore 9 di sabato 14 dicembre.

 

A cura di:

Fondazione n+1 - Per lo studio dei sistemi sociali ETS
Per donare il tuo 5x1000 usa il codice fiscale 97843560018

Rivista n°56, dicembre 2024

copertina n° 56

Editoriale: I limiti dell'… inviluppo / Articoli: Il gemello digitale - L'intelligenza al tempo dei Big Data - Donald Trump e il governo del mondo / Rassegna: Il grande malato d'Europa - Il vertice di Kazan - Difendono l'economia, preparano la guerra / Recensione: Ciò che sembrava un mezzo è diventato lo scopo / Doppia direzione: Il lavoro da svolgere oggi - Modo di produzione asiatico? - Un rinnovato interesse per la storia della Sinistra Comunista - Isolazionismo americano post-elettorale?

Raccolta della rivista n+1

Newsletter 245, 19 gennaio 2022

f6Libertà

Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale.

Continua a leggere la newsletter 245
Leggi le altre newsletter

Abbonati alla rivista

Per abbonarti (euro 20, minimo 4 numeri) richiedi l'ultimo numero uscito, te lo invieremo gratuitamente con allegato un bollettino di Conto Corrente Postale prestampato.
Scrivi a : mail2

Iscriviti alla newsletter

Iscriviti alla newsletter quindicinale di n+1.

Invia una mail a indirizzo email