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La teleconferenza di martedì, connessi 15 compagni, è iniziata con alcuni commenti riguardo le recenti manifestazioni in difesa della famiglia tradizionale.

Gli schieramenti scaturiti dallo scontro - unioni civili sì, unioni civili no - sono parimenti reazionari e conservatori. Entrambi reclamano infatti la conservazione della società così com'è, chiedendone, per alcuni, una maggiore integrazione. Che si tratti di #FamilyDay o di #SvegliaItalia, ciò a cui puntano i due movimenti sono il riconoscimento e la conservazione del diritto alla famiglia, quella stessa categoria che oggi è in testa alla classifica dell'alienazione (la prima causa di morte per le donne al di sotto dei 40 anni è il marito!).

Ne L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato, Engels dimostra la transitorietà di tali categorie. L'unico modo per parlare sensatamente di famiglia e società futura è quello che ci pone in un'ottica di negazione: "Quello che noi possiamo oggi presumere circa l'ordinamento dei rapporti sessuali, dopo che sarà spazzata via la produzione capitalistica è principalmente di carattere negativo e si limita per lo più a quello che viene soppresso. Ma che cosa si aggiungerà? Questo si deciderà dopo che una nuova generazione si maturi".

Rivista n°55, luglio 2024

copertina n° 55

Editoriale: Non potete fermarvi

Articoli: Evoluzione extra biologica - Transizione di fase. Prove generali di guerra

Rassegna: Presa d'atto - Il capitalismo è morto

Recensione: Dallo sciopero, alla rivolta, alla Comune - Guerra civile negli USA, ma non quella vera

Doppia direzione: Il programma immediato non ammette mediazioni

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Newsletter 245, 19 gennaio 2022

f6Libertà

Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale.

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