Teleriunioni 2014

La teleconferenza di martedì sera, a cui si sono collegati 14 compagni, è cominciata discutendo delle possibili riconversioni dell'industria automobilistica. E' assai probabile che l'ormai superato picco del petrolio porti l'estrazione del combustibile fossile a costi insostenibili, e questo, insieme alla crisi del settore dell'auto afflitto da sovrapproduzione cronica, sta spingendo i grandi gruppi industriali, energetici e finanziari, ad investire massicciamente in un nuovo mercato: quello della propulsione elettrica. Il vetusto motore a scoppio è caratterizzato da una bassissima resa termodinamica e in buona sostanza dissipa il 70% dell'energia contenuta…
Durante la consueta teleconferenza di martedì sera, presenti 12 compagni, abbiamo ripreso uno dei temi sviluppati nell'ultimo incontro redazionale (Crisi di valorizzazione, abisso del debito), in relazione alla notizia del blocco della fornitura idrica nella città di Detroit per migliaia di utenti morosi. A partire dagli anni '60-'70, in seguito alla diminuzione del numero di salariati produttivi, comincia a manifestarsi negli Stati Uniti e nella maggior parte dei paesi a capitalismo senile la crisi fiscale: il deficit statale diventa irrecuperabile, comincia a salire irrimediabilmente e viene acquisito da grandi fondi…
La teleconferenza di martedì sera, a cui si sono collegati 13 compagni, ha preso le mosse dal commento dell'inchiesta pubblicata dall'Espresso "Noi, i nuovi proletari digitali". Ecco chi sono gli operai 2.0. Anche in Italia il crowdsourcing (da crowd, "folla", e outsourcing, "esternalizzazione di una parte delle proprie attività") coinvolge ormai molti settori, tra cui quello della produzione e della manutenzione di contenuti multimediali. Spesso spacciato come una conquista in termini di creatività e libertà individuale, in realtà il lavoro "digitale" disegna i caratteri degli operai del nostro tempo, 2.0…
La notizia del superamento del test di Turing in un esperimento pubblico condotto dall'Università di Reading presso la Royal Society di Londra ha scatenato il dibattito in rete e sui giornali di tutto il mondo. La teleconferenza di martedì sera, a cui hanno partecipato 13 compagni, è iniziata con alcune considerazioni sull'argomento. In una sorta di rigurgito illuminista, sono stati in molti ad indignarsi in seguito alle dichiarazioni di Kevin Warwick, il docente di cibernetica che ha coordinato il progetto, e in molti a prodigarsi per dimostrare che i risultati ottenuti…
A pochi giorni dal 56° incontro redazionale, abbiamo cominciato la teleconferenza (a cui si sono collegati 16 compagni) con una breve presentazione dell'integrazione prevista per la mattinata di domenica su Engels, la dialettica e il tributo a Hegel. Lucio Colletti, allievo di Galvano della Volpe, scrive Il marxismo ed Hegel, testo in cui tenta di mettere in luce le affinità del materialismo dialettico con la filosofia hegeliana. In realtà a subire l'influenza di Hegel non fu Marx, che già negli scritti giovanili taglia i ponti col filosofo tedesco, ma Engels…
Durante la teleconferenza di martedì sera, presenti 17 compagni, abbiamo ripreso i temi affrontati negli articoli Le prerogative di Dio (la discussione sulle biotecnologie) e Il crogiuolo bio(tecno)logico. Il 24 maggio scorso, per il terzo anno consecutivo, una grande mobilitazione ha fatto il giro del mondo coinvolgendo milioni di persone in 50 paesi diversi. Il motivo: la lotta contro la produzione e l'utilizzo di organismi geneticamente modificati (Ogm) e in particolare contro la più grande e influente multinazionale del settore, la Monsanto. Il manifesto prodotto dal movimento è una sintesi di…
La statistica ci dice che in un sistema a tre partiti si verifica una convergenza verso il centro, dove per convergenza non s'intende tanto la media dei voti degli elettori ma la corsa verso il centro dei partiti in gara. Renzi o, per fare un altro esempio, Le Pen in Francia hanno percorso questa strada e, senza dire nulla di nuovo ma aggiungendo un pò di liberismo da sinistra e da destra, sono stati tra i vincitori delle ultime elezioni europee. Molte sono le considerazioni che si potrebbero fare in…
La teleconferenza di martedì, a cui hanno partecipato 16 compagni, è iniziata con alcune considerazioni sull'utilizzo delle reti mesh wireless. Ne avevamo già parlato ne Le unghie della Talpa, riprendiamo l'argomento in occasione del raduno in Germania degli appassionati di questa tecnologia prendendo spunto dall'articolo di Repubblica Mi connetto, lontano da Internet: la rivoluzione del mesh networking. La rete mesh, detta anche a maglie, è una infrastruttura decentralizzata basata su connessioni peer to peer, non si appoggia quindi a server centrali ma sono gli stessi nodi che la costituiscono a…

Grandi opere, grandi conflitti

Pubblicato in Teleriunioni maggio 2014 Sabato, 17 Maggio 2014
‎#FastFoodGlobal, lo sciopero mondiale dei lavoratori dei fast food previsto per il 15 maggio, è stato il tema di apertura della teleconferenza di martedì sera a cui hanno partecipato 16 compagni. La mobilitazione è partita nel 2012 con gli scioperi di circa 200 addetti alla ristorazione veloce nella città di New York; poi la lotta si è estesa a tutto il territorio statunitense e, nel giro di due anni, ha coinvolto i lavoratori dei fast food dell'intero pianeta. Il comune denominatore è l'hashtag #FightFor15, la richiesta di un salario minimo…
La teleconferenza di martedì sera, collegati una quindicina di compagni, è cominciata con una veloce rassegna delle notizie di attualità sul tema della vita senza senso. In particolare è stato commentato un articolo del Corriere della Sera intitolato La spirale di violenza che alimenta la tensione degli uomini in divisa: "In un clima dove tutto si mescola, e ogni episodio viene preso a pretesto per contestazioni e nuove accuse reciproche, non è difficile prevedere ulteriori tensioni, nelle piazze e nel confronto tra le diverse componenti. Anche all'interno della polizia, unica…
Lo sostiene Bernardo Gutiérrez sulla base dello studio World Protests 2006-2013: le 843 rivolte scoppiate nel mondo negli ultimi otto anni fanno del periodo storico che stiamo attraversando quello più agitato della storia, in cui si fa spazio un nuovo concetto di rivoluzione e compare sulla scena un nuovo soggetto politico. Durante la teleconferenza di martedì sera, a cui hanno partecipato 15 compagni, abbiamo avuto modo di commentare l'interessante articolo dello scrittore e giornalista spagnolo. Il documento a cui si fa riferimento lungo tutto lo scritto propone un'analisi dettagliata delle…

Rivista n°55, luglio 2024

copertina n° 55

Editoriale: Non potete fermarvi

Articoli: Evoluzione extra biologica - Transizione di fase. Prove generali di guerra

Rassegna: Presa d'atto - Il capitalismo è morto

Recensione: Dallo sciopero, alla rivolta, alla Comune - Guerra civile negli USA, ma non quella vera

Doppia direzione: Il programma immediato non ammette mediazioni

Raccolta della rivista n+1

Newsletter 245, 19 gennaio 2022

f6Libertà

Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale.

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