Appuntamenti

Sabato 27 maggio 2023, ore 17.30 Ci sono varie forme di rappresentazione della guerra in Ucraina e di tutte le guerre in corso nel mondo. Quella che va per la maggiore è una cronaca dei fatti condita da un'informazione parziale e propagandistica che non permette di distinguere i dati reali da quelli inventati; un'impostazione ideologica che ripropone il dualismo tra paesi aggrediti e paesi aggressori, e il relativo bisogno di intruppare il proletariato e chi vorrebbe rappresentarlo in un fronte borghese contro un altro. L'unico modo per analizzare i fatti in sintonia con il "movimento reale che abolisce lo stato…
L'incontro si terrà con il seguente programma (la sequenza delle relazioni potrà variare): - L'illusoria ricerca della multipolarità In tempo di guerra è più utile leggere quello che scrivono gli esponenti delle forze armate che ascoltare le opinioni di politici e giornalisti. Qiao Liang, colonnello dell'Esercito Popolare di Liberazione, è conosciuto in Occidente per aver scritto nel 1999 insieme al collega Wang Xiangsui Guerra senza limiti. L'arte della guerra asimmetrica fra terrorismo e globalizzazione, un saggio sull'estensione illimitata dei confini e dei mezzi bellici della guerra moderna. Alcuni osservatori hanno notato che il libro, analizzando le forme di conflitto non…
L'incontro si terrà con il seguente programma (la sequenza delle relazioni potrà variare): - Rivoluzione anti-entropica Dopo aver conquistato l'intero pianeta, il modo di produzione capitalistico sta diventando un sistema chiuso: perde vitalità, si disgrega, e gli effetti sono sempre più visibili. Essendo soggetto al secondo principio della termodinamica, ha una direzione, la cosiddetta freccia del tempo. Ma se il capitalismo tende alla morte termica, all'equilibrio termodinamico, com'è possibile l'emergere dalle sue ceneri di una nuova forma sociale, a più alto rendimento energetico? Facendo uno zoom frattale, passando ad un livello superiore, possiamo ampliare la domanda: se lo stato più…
L'incontro si terrà con il seguente programma (la sequenza delle relazioni potrà variare): - Rivoluzione e salute Chiusura del ciclo sul programma immediato della rivoluzione. I punti sintetizzati dalla nostra corrente a Forlì nel 1952 sui compiti immediati della nuova forma sociale sono stati da noi sviluppati in questi ultimi anni. La transizione di fase ci permette di approfondire i provvedimenti subito applicabili in quanto già operanti come anticipazioni nella società capitalistica e soltanto da liberare. Ne è scaturito un lavoro di circa 800 pagine che abbiamo trattato come un vero e proprio manifesto politico, come un insieme di tesi…
L'incontro si terrà in teleconferenza. - La Quarta Guerra Mondiale Dal punto di vista delle dottrine militari attuali quello che sta succedendo in Ucraina non è l'inizio della – poniamo – Quarta Guerra Mondiale ma la fine della Terza, quella detta impropriamente Fredda. Vuol dire che le armi attualmente in produzione non sono mai state usate in una guerra generalizzata, e quindi nessuno sa quale possa essere il loro sviluppo, che cosa comportino a proposito di vecchie e nuove definizioni (guerra simmetrica, macchinizzata, elettronica, ibrida, della disinformazione ecc.). È necessario fare un'indagine sulle armi di tal tipo perché non saranno…
L'incontro si terrà in teleconferenza. - Guerra in Europa La guerra in Ucraina è la prima che, in questi lunghi dopoguerra mondiali, scoppia fra avversari di comparabile sviluppo e quindi comparabile potenza tecnica. Ciò permette di osservare come si realizza uno scontro bellico ad armi pari ma con una imponente differenza quantitativa nel numero delle armi e dei soldati. E' infatti assodato in dottrina militare che in una guerra "regolare" (cioè non coloniale, annessionista o di guerriglia) le condizioni materiali devono consentire il raggiungmento di una sostenibile simmetria, senza la quale la guerra è impossibile. Da questa considerazione generale discendono…
L'incontro si terrà in teleconferenza. - Wargame 4. Per il 50° numero della rivista: le Tesi di Roma come wargame Nelle prime tre riunioni abbiamo visto l'importanza del riduzionismo scientifico che è alla base della scienza d'oggi (immagini semplificate della realtà complessa). Abbiamo affrontato lo sviluppo del riduzionismo attraverso la realizzazione di modelli sempre più sofisticati della realtà. Una volta capito che cosa sono i modelli riduzionistici astratti, si è anche capita la natura della guerra tra filosofia e scienza. La dinamica dei sistemi, la teoria dei giochi, la complessità e i suoi sottoinsiemi (caos, logica fuzzy, avanzata del vivente…
L'incontro si terrà in teleconferenza con il seguente programma (la sequenza delle relazioni potrà variare): - Wargame 3 In una prima riunione abbiamo visto l'importanza del riduzionismo scientifico che è alla base della scienza d'oggi (immagini semplificate della realtà complessa). In una seconda riunione abbiamo affrontato lo sviluppo del riduzionismo attraverso la realizzazione di modelli sempre più sofisticati della realtà. Abbiamo sfiorato il problema di una contraddizione intrinseca: il modello è una semplificazione della realtà complessa, ma una volta perfezionato serve a simulare la realtà fino a scoprirne recessi più complessi ancora. Questa terza riunione affronta il problema della simulazione…
L'incontro si terrà in teleconferenza con il seguente programma (la sequenza delle relazioni potrà variare): - Wargame Riunione un po' speciale dedicata al 50° numero della rivista che uscirà quest'anno. Abbiamo parlato spesso di modelli "riduzionistici" della realtà, modelli che ci permettono di conoscere la struttura profonda dei fenomeni naturali che vogliamo o dobbiamo analizzare. Abbiamo visto che maggiore è il grado di astrazione di questi modelli, maggiore è la loro capacità di descrivere realtà diverse a partire da invarianze formali. Questa capacità si è rafforzata con l'impiego dei computer, che ci permettono di simulare situazioni un tempo non riproducibili.…
L'incontro si terrà in teleconferenza con il seguente programma (la sequenza delle relazioni potrà variare): - A un anno dall'inizio pandemia Con 116.175.477 contagi e 2.582.160 morti, siamo ancora alle prese con titubanze, falsificazioni, inefficienze, complottismi, che tengono aperta la strada al virus. Il quale, per sua natura, si adatta darwinianamente al contesto in cui si sviluppa, muta e si sposta utilizzando i mezzi che l'uomo gli mette a disposizione. L'ideologia della classe dominante è responsabile dell'accettazione acritica di quello che viene fatto passare per un dato di fatto, come se fosse normale che un'influenza contagi e uccida a tali…
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Rivista n°56, dicembre 2024

copertina n° 56

Editoriale: I limiti dell'… inviluppo / Articoli: Il gemello digitale - L'intelligenza al tempo dei Big Data - Donald Trump e il governo del mondo / Rassegna: Il grande malato d'Europa - Il vertice di Kazan - Difendono l'economia, preparano la guerra / Recensione: Ciò che sembrava un mezzo è diventato lo scopo / Doppia direzione: Il lavoro da svolgere oggi - Modo di produzione asiatico? - Un rinnovato interesse per la storia della Sinistra Comunista - Isolazionismo americano post-elettorale?

Raccolta della rivista n+1

Newsletter 245, 19 gennaio 2022

f6Libertà

Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale.

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