Teleriunioni 2019

Tutto il mondo è polarizzato

Pubblicato in Teleriunioni febbraio 2019 Sabato, 09 Febbraio 2019
La teleconferenza di martedì sera, connessi 16 compagni, è iniziata con il commento dell'articolo "Tutto il mondo è polarizzato", di Moisés Naím, pubblicato su La Repubblica lo scorso 4 febbraio. Il giornalista, che dal 1989 al 1990 è stato ministro del Commercio e dell'Industria del Venezuela, descrive quasi con le nostre parole la paludosa situazione in cui versa il mondo: "Il governo della superpotenza mondiale è in stallo, mentre il governo di un'ex superpotenza — il Regno Unito — è in preda alla paralisi, dopo una raffica di ferite autoinflitte.…

Argomenti concatenati

Pubblicato in Teleriunioni gennaio 2019 Venerdì, 01 Febbraio 2019
La teleconferenza di martedì, presenti 14 compagni, è iniziata con una breve rassegna stampa su diversi temi, tra cui il trattato di Aquisgrana, il disastro sociale ed economico in corso in Venezuela, e il cambio al vertice del maggiore sindacato italiano. Nella sua prima apparizione in TV come segretario della Cgil, nel programma "1/2 ora in più" di Lucia Annunziata, Maurizio Landini ha affermato di voler cambiare il sindacato proponendo una "contrattazione inclusiva" per aprire l'organizzazione al territorio dato che "il problema è la solitudine": bisogna "tornare alle origini per…

Le conseguenze del futuro

Pubblicato in Teleriunioni gennaio 2019 Venerdì, 25 Gennaio 2019
La teleconferenza di martedì sera, a cui si sono collegati 15 compagni, è iniziata dalla segnalazione di un video della Casaleggio Associati intitolato "La Fine del Lavoro come lo Conosciamo". In circa 10 minuti il filmato, pubblicato su YouTube e ripreso dal sito del Sole 24 Ore con il titolo "2054, al lavoro l'1% del tempo: la visione di Casaleggio", ripercorre la storia dell'umanità, dalle popolazioni di cacciatori-raccoglitori alla rivoluzione industriale, per giungere infine agli ultimi decenni in cui il processo evolutivo subisce un'accelerazione vertiginosa. Il video ha un taglio…
La teleconferenza di martedì sera, presenti 15 compagni, è iniziata parlando dei riscontri positivi avuti recentemente riguardo al lavoro di "n+1". Questo ci ha dato modo di fare il punto su quella che comunemente viene chiamata "propaganda". Tutti i mezzi di comunicazione sono validi per riverberare il nostro lavoro all'esterno, ma nell'epoca di Internet acquistano una certa importanza siti, blog e, soprattutto, social network. Detto questo, la discriminante non è data dal mezzo di comunicazione, ma dall'atteggiamento che si ha quando lo si adopera: che si intervenga in una radio…

Non potete fermarvi...

Pubblicato in Teleriunioni gennaio 2019 Venerdì, 11 Gennaio 2019
La teleconferenza di martedì sera, presenti 13 compagni, è iniziata commentando le ultime manifestazioni dei gilet gialli in Francia. Sabato 5 gennaio si è svolto l'atto ottavo (#ActeVIII) della protesta, durante il quale migliaia di persone hanno riempito le strade di Parigi, Bordeaux, Lione, Tolosa, e di altre città minori. Pare che ci sia stata una flessione nel numero di manifestanti, ma al tempo stesso si è verificata una recrudescenza degli scontri con diversi feriti, auto date alle fiamme e blocchi davanti a porti, hub logistici e raffinerie. Questa forma…

Previsioni

Pubblicato in Teleriunioni gennaio 2019 Venerdì, 04 Gennaio 2019
La teleconferenza di martedì sera, presenti 9 compagni, è iniziata con alcune considerazioni intorno alle tendenze economiche in atto e ai processi che potrebbero mettersi in moto nel 2019. Non sono pochi gli economisti e gli analisti finanziari che mettono in guardia dal potenziale disastro che potrebbe scatenarsi con lo scoppio della mega-bolla dei derivati, quell'immane quantità di capitale fittizio cui abbiamo accennato più volte, che tutto comanda e condiziona: i bitcoin, ad esempio, che hanno visto aumentare il loro valore fino a quasi 20mila dollari per poi sprofondare intorno…

Rivista n°56, dicembre 2024

copertina n° 56

Editoriale: I limiti dell'… inviluppo / Articoli: Il gemello digitale - L'intelligenza al tempo dei Big Data - Donald Trump e il governo del mondo / Rassegna: Il grande malato d'Europa - Il vertice di Kazan - Difendono l'economia, preparano la guerra / Recensione: Ciò che sembrava un mezzo è diventato lo scopo / Doppia direzione: Il lavoro da svolgere oggi - Modo di produzione asiatico? - Un rinnovato interesse per la storia della Sinistra Comunista - Isolazionismo americano post-elettorale?

Raccolta della rivista n+1

Newsletter 245, 19 gennaio 2022

f6Libertà

Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale.

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