Teleriunioni 2024

Caos deterministico

Pubblicato in Teleriunioni ottobre 2024 Sabato, 05 Ottobre 2024
La teleriunione di martedì sera è iniziata prendendo spunto dalle ultime notizie dal Medioriente. In seguito al massiccio attacco sferrato da Israele contro le postazioni di Hezbollah in Libano, durante il quale è stato ucciso Hassan Nasrallah, segretario generale dell'organizzazione, l'Iran ha lanciato circa 200 missili in direzione di Tel Aviv. Sono le determinazioni materiali a costringere gli stati a muoversi, e tutti lo fanno all'interno di una complessa rete di condizionamenti. In un'intervista, reperibile su YouTube ("E' ancora possibile evitare la terza guerra mondiale?"), il generale Fabio Mini afferma…

L'illusione di un mondo multipolare

Pubblicato in Teleriunioni settembre 2024 Domenica, 29 Settembre 2024
Durante la teleriunione di martedì sera abbiamo ripreso alcuni temi discussi nello scorso incontro redazionale (21-22 settembre 2024), in cui abbiamo parlato dell'impossibilità di passare da un mondo capitalistico a guida USA (con l'egemonia del dollaro) ad un mondo multipolare. Qualche tempo fa abbiamo svolto una relazione (89° incontro redazionale, 11-12 marzo 2023) utilizzando il libro di due generali cinesi, L'arco dell'impero. Con la Cina e gli Stati Uniti alle estremità, curato dal generale Fabio Mini. Secondo i militari cinesi, la Cina non ambisce a sostituirsi all'imperialismo americano, ma si…

Escalation

Pubblicato in Teleriunioni settembre 2024 Martedì, 24 Settembre 2024
La teleriunione di martedì sera è iniziata dall'analisi del recente attacco a Hezbollah in Libano e Siria. Lo scorso 17 settembre migliaia di cercapersone, utilizzati da Hezbollah appositamente per evitare l'impiego di dispositivi maggiormente tracciabili (come i telefoni cellulari), sono stati fatti esplodere provocando diversi morti e migliaia di feriti, tra cui l'ambasciatore iraniano in Libano. Oltre Israele, nessun altro attore nell'area dispone di quel tipo di capacità tecnica ed ha interesse a colpire in questo modo il partito-milizia sciita. Le informazioni sull'attacco restano contrastanti: alcune testate giornalistiche sostengono che…
La teleriunione di martedì sera è iniziata con il commento della newsletter di Federico Rampini pubblicata sul Corriere della Sera e intitolata "L'Italia è in pericolo, ma non vuole difendersi". Da buon patriota con l'elmetto in testa, Rampini vuole un'Italia pronta a contrastare le minacce belliche e con una popolazione preparata all'ideologia di guerra. L'Europa non ha una difesa unitaria, dipende da altri per l'acquisto di armamenti, non ha una chiara strategia militare. Il giornalista sprona l'Occidente ad attrezzarsi per la guerra ibrida, quella in cui forze con pochi mezzi…

La percezione della singolarità

Pubblicato in Teleriunioni settembre 2024 Giovedì, 05 Settembre 2024
La teleriunione di martedì sera è iniziata facendo il punto sulle ultime corrispondenze con lettori e simpatizzanti. Negli ultimi mesi è stato pubblicato materiale di n+1 su siti e blog altrui; chi l'ha fatto, evidentemente, sente in qualche modo "proprio" il lavoro che portiamo avanti. In particolare, i resoconti settimanali sono stati tradotti in inglese, spagnolo e altre lingue da compagni del Sud America e dell'Est Europa. Ciò va letto alla luce di quanto scritto in testi come "Principii di organizzazione": i legami forti sono fondamentali per mantenere uniti i…

Wargame: macchina per conoscere

Pubblicato in Teleriunioni agosto 2024 Sabato, 31 Agosto 2024
La teleriunione di martedì è iniziata con il commento di una video puntata di Limes, "Wargames: i giochi di guerra e la sindrome di Rommel" (dedicata all'articolo "Contro la Sindrome di Rommel: la guerra non è un wargame"), alla luce dei nostri lavori sul tema pubblicati sui numeri 50 e 51 della rivista. Nel video si afferma che i wargame non sono la replica esatta della situazione reale, ma possono essere utili per pianificare azioni. Per esempio, i "giochi di guerra" che simulano un conflitto tra USA e Cina nell'Indo-Pacifico,…
La teleconferenza di martedì 30 luglio è iniziata facendo il punto sulle recenti proteste in Venezuela. Le elezioni presidenziali hanno visto la vittoria di Nicolàs Maduro con circa il 51% dei voti, ma le opposizioni hanno denunciato brogli. Migliaia di manifestanti sono scesi in strada scontrandosi con la polizia e i militanti pro-Maduro, e si contano già i primi morti. Anche il Venezuela si aggiunge alla lista dei paesi interessati dal marasma sociale: dal punto di vista politico, la parte borghese che si fa portatrice del progetto bolivariano si scontra…
La teleriunione di martedì sera è iniziata commentando la sommossa in corso in Bangladesh. Da un paio di settimane in tutto il paese si susseguono importanti manifestazioni. Gli studenti, opponendosi ad una legge che prevede una serie di facilitazioni alle famiglie dei reduci della guerra di liberazione dal Pakistan, si sono scontrati duramente con polizia ed esercito. L'epicentro della rivolta è stata l'Università di Dacca. Al di là della contestata legge, è evidente che anche il Bangladesh affronta gravi problemi di disoccupazione giovanile. Ottavo paese più popoloso del pianeta, con…

Direzione del moto storico

Pubblicato in Teleriunioni luglio 2024 Domenica, 21 Luglio 2024
La teleriunione di martedì sera è cominciata parlando del recente attentato a Donald Trump avvenuto durante un comizio elettorale in Pennsylvania. Si tratta di un ulteriore step nel livello di violenza che caratterizza la campagna elettorale americana. L'attentatore, un ragazzo di 20 anni con simpatie repubblicane, ha utilizzato un fucile semiautomatico AR-15, l'arma più diffusa in tutto il Paese con una stima di oltre 40 milioni di pezzi venduti. Naturalmente, non sono mancate le teorie del complotto, ma d'altronde in mancanza di informazioni vagliabili tutte le ipotesi sono aperte. Nel…

Ferreo determinismo

Pubblicato in Teleriunioni luglio 2024 Sabato, 13 Luglio 2024
La teleriunione di martedì sera ha avuto come argomento principale l'articolo "Wargame. Parte seconda". Il testo si concentra sulla dinamica soggiacente ad un'ipotetica occupazione di una piazza in una grande città, prendendo spunto da quanto successo con Occupy Wall Street a Zuccotti Park, New York. Negli ultimi anni abbiamo avuto la conferma che, per capire la realtà senza perdersi nei dettagli, è necessario disporre di un modello "astratto". Non è importante ciò che i manifestanti dicono di sé stessi ma quanto sono costretti a fare, ed è fondamentale cogliere la…
La teleriunione di martedì sera è iniziata commentando l'articolo "Wargame. Non solo un gioco" (rivista n. 50), particolarmente utile per comprendere i conflitti bellici e sociali in corso, e per evitare di commettere errori logici nell'analisi. In "Wargame" troviamo considerazioni inerenti alla "trasformazione della guerra imperialista in guerra civile", parola d'ordine dell'Internazionale Comunista. Storicamente, la guerra non rappresenta un problema per l'imperialismo ma la soluzione (temporanea) alla sua crisi. Difatti, la nostra corrente afferma che nell'epoca moderna, anche a causa del modo di condurre i conflitti, o passa la guerra…

Rivista n°56, dicembre 2024

copertina n° 56

Editoriale: I limiti dell'… inviluppo / Articoli: Il gemello digitale - L'intelligenza al tempo dei Big Data - Donald Trump e il governo del mondo / Rassegna: Il grande malato d'Europa - Il vertice di Kazan - Difendono l'economia, preparano la guerra / Recensione: Ciò che sembrava un mezzo è diventato lo scopo / Doppia direzione: Il lavoro da svolgere oggi - Modo di produzione asiatico? - Un rinnovato interesse per la storia della Sinistra Comunista - Isolazionismo americano post-elettorale?

Raccolta della rivista n+1

Newsletter 245, 19 gennaio 2022

f6Libertà

Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale.

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