Teleriunioni

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Non profughi ma eccedenza

Pubblicato in Teleriunioni settembre 2015 Sabato, 05 Settembre 2015
La teleconferenza di martedì sera, presenti 14 compagni, è iniziata con alcune considerazioni riguardo le notizie di stampa sulla cosiddetta emergenza immigrazione. La stazione ferroviaria di Budapest è nel caos, in migliaia si accalcano sui binari in attesa di salire sui treni diretti in Germania. Dopo lo sgombero operato qualche giorno fa dalle forze dell'ordine, i migranti hanno occupato nuovamente la stazione, mentre manifestazioni di solidarietà e sostegno sono state organizzate da alcuni gruppi anti-razzisti nella capitale ungherese e a Vienna. In queste situazioni bisogna fare attenzione a non confondere…

#BlackMonday

Pubblicato in Teleriunioni agosto 2015 Venerdì, 28 Agosto 2015
La teleconferenza di martedì sera, a cui hanno partecipato 16 compagni, è iniziata commentando le news sul "Black Monday" cinese e mondiale. Possiamo pensare alla Borsa valori come ad un termometro che rileva in superficie quanto avviene nel profondo dell'economia, nella produzione di valore. Le motivazioni del crollo di Shanghai, subito riverberatosi nelle maggiori piazze finanziarie del mondo, vanno ricercate nell'incapacità della Cina di mantenere determinati livelli di esportazione delle merci. Indicativa la concatenazione degli eventi: prima le tre svalutazioni competitive, poi il crollo in borsa; il panico nei mercati…

Ha ancora senso parlare di crisi?

Pubblicato in Teleriunioni agosto 2015 Venerdì, 21 Agosto 2015
La teleconferenza di martedì sera, presenti 8 compagni, è iniziata dalle notizie economiche provenienti dalla Cina. A luglio la produzione industriale cinese è cresciuta "solo" del 6%, meno del +6,8% di giugno e sono in netto calo gli indici dell'export. Per far fronte a questa situazione la Banca centrale è intervenuta con tre svalutazioni competitive nel giro di 72 ore, un record persino per il paese dei record. Gli economisti dicono che il governo ha trascurato la crescita del mercato interno sostituendogli una produzione export-oriented. In realtà quello che sta…

Realtà e percezione

Pubblicato in Teleriunioni agosto 2015 Domenica, 09 Agosto 2015
Alla teleconferenza di martedì sera hanno partecipato cinque compagni. Attualmente la nostra rete di lavoro è alle prese con la progettazione della nuova sede di n+1 che comprenderà anche la strutturazione di un archivio cartaceo e digitale. Si è pertanto discusso delle possibili modalità di organizzazione dell'archivio a partire dalle tecniche finora messe a disposizione dalla biblioteconomia. Si è proceduto con il discutere dell'inesorabile legge della caduta tendenziale del saggio di profitto direttamente collegata alla sovrapproduzione di merci. Proprio a causa della sovrapproduzione, infatti, il valore delle singole merci tende…

La rivoluzione a titolo umano

Pubblicato in Teleriunioni luglio 2015 Giovedì, 30 Luglio 2015
Durante la teleconferenza di martedì sera, a cui si sono collegati una decina di compagni, abbiamo fatto il punto della situazione sulla crisi mondiale e sulle sue ripercussioni a livello sociale. Dopo la destabilizzazione dovuta alla crisi americana del 2007 con oscillazioni intorno a tassi minimi di crescita, il rapporto tra debito e Pil a livello globale è salito di 17 punti percentuali. Il mondo ha cioè cumulato un debito complessivo pari a tre volte il valore del Pil mondiale. Fino a poco tempo fa gli Stati Uniti parevano avere…

Uno scricchiolio inquietante

Pubblicato in Teleriunioni luglio 2015 Mercoledì, 22 Luglio 2015
La teleconferenza di martedì sera, presenti 12 compagni, è iniziata commentando un articolo del Guardian, "The end of capitalism has begun", dove il giornalista Paul Mason presenta il suo libro "Post capitalism. A guide to the future". A parte un curioso riferimento ai Grundrisse e al general intellect di Marx, l'articolo ha un taglio pragmatico e progettuale molto simile a quello del Venus Project o di Red Plenty, la sintonia tra i sintomi della società futura è sempre più marcata. Tutti si interrogano sul decorso di questa società, sempre più…
La teleconferenza di martedì, presenti 14 compagni, è iniziata dalla notizia dell'arrivo della sonda New Horizons a circa 12500 km dalla superficie di Plutone. Il sorvolo ravvicinato del corpo celeste da parte della navicella della Nasa rappresenta una nuova conferma di quanto previsto dalla nostra corrente durante l'epopea della presunta conquista dello spazio, quando le opposte propagande di Usa e Urss mostravano immagini di uomini scafandrati in orbita. Già allora era evidente che gli astronauti potevano essere "risparmiati" e sostituiti da macchine capaci. Da allora i robot spaziali hanno studiato…
La teleconferenza di martedì, presenti 12 compagni, ha preso le mosse dalle notizie economiche provenienti da Grecia e Cina. Sono in molti a chiedersi come mai la Grecia, con un Pil pari a quello della città di Milano, combini tanto sconquasso in Europa. Tutti i protagonisti che si affannano in veste di medici-killer al capezzale ellenico non hanno paura per il fallimento e le sue conseguenze: hanno paura che le conseguenze del fallimento permettano alla Grecia di tornare al controllo della propria economia a cominciare dalla moneta. Dal punto di…
Abbiamo iniziato la teleconferenza di martedì sera, presenti 11 compagni, parlando degli sviluppi della situazione politica in Grecia. La novità di questi giorni è il referendum promosso dal governo greco: "Il no al referendum non significa la rottura con l'Europa, ma un ritorno ad una Europa di valori", ha detto Tsipras nel suo discorso ai greci, chiedendo di aiutarlo "a dire no alle formule del memorandum che stanno distruggendo l'Europa". Dietro i tatticismi di Tsipras e della Troika, si profila una situazione pericolosa per l'intera economia europea: un default di…
La teleconferenza di martedì sera, presenti 11 compagni, è iniziata commentando un articolo dell'Economist del 13 giugno sulla crisi in corso, intitolato Watch out. Da sempre considerato la bibbia del capitalismo, The Economist fonda la propria attività sui principi teorici elaborati da Adam Smith e nel corso degli anni ha criticato dettagliatamente ogni forma di keynesismo, sia come scuola di pensiero che come sistema di governo. Lo Stato, secondo l'assunto principale dell'analisi smithiana, deve limitarsi a favorire il libero sviluppo del capitalismo. Nell'articolo suddetto, il periodico inglese fa notare che…

Sovrappopolazione e rivendicazioni

Pubblicato in Teleriunioni giugno 2015 Giovedì, 18 Giugno 2015
La teleconferenza di martedì sera, presenti 12 compagni, è iniziata dal commento di alcuni dati sull'agricoltura. Come scritto in L'uomo e il lavoro del Sole, si produce fin troppa quantità di cibo a scapito della qualità. Il capitalismo, un modo di produzione ultra-dissipativo, impiega la maggior parte dei cereali prodotti per ingrassare gli animali da allevamento o per farne combustibile per le macchine. In futuro si tratterà di recuperare le capacità raggiunte dalle società antiche comunistiche: produzione e distribuzione centralizzate e sottoposte a un piano unitario con tanto di ammasso…

Rivista n°55, luglio 2024

copertina n° 55

Editoriale: Non potete fermarvi

Articoli: Evoluzione extra biologica - Transizione di fase. Prove generali di guerra

Rassegna: Presa d'atto - Il capitalismo è morto

Recensione: Dallo sciopero, alla rivolta, alla Comune - Guerra civile negli USA, ma non quella vera

Doppia direzione: Il programma immediato non ammette mediazioni

Raccolta della rivista n+1

Newsletter 245, 19 gennaio 2022

f6Libertà

Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale.

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